Il gruppo è nato nel 2014 dall’incontro tra un musicista greco, un clarinettista/polistrumentista venetopugliese, un giovane funambolico fisarmonicista friulsiciliano, un bravissimo e creativo percussionista romeno ed un musicista iraniano: siamo partiti così, mettendo insieme le nostre esperienze, i nostri rispettivi repertori e la curiosità di creare un nostro amalgama.
Da lì in avanti abbiamo cominciato a portare in giro le nostre facce diverse dapprima in Veneto e Friuli, facendoci poi progressivamente conoscere in Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e Puglia, partecipando per due anni ad un festival in Grecia nell’isola di Eubea e nel 2018 ad un festival in Albania. Nel 2017 è entrato ad arricchire le diversità del gruppo un giovane percussionista marocchino dotato di una splendida voce.
Safar Mazì è composto da:
Mohammed Neffaa / Marocco darabouka, req, daf, voce
Paolo Forte / Italia fisarmonica
Renato Tapino / Italia clarinetto, chitarra, ciaramella, voce
Fuad Ahmadvand / Iran santur e daf.
A questo quartetto con base in Italia, quando è possibile si aggiungono gli altri due musicisti che vivono all’estero: Claudiu Alexandru Riza/Romania al cajon e Panagiotis Pateritsas/Grecia al bouzuki.
Safar Mazì è un progetto musicale dal Mediterraneo al Medioriente: Safar in Farsi, la lingua iraniana, e in arabo significa viaggio e Mazì in greco significa insieme, quindi musiche e culture differenti in dialogo tra loro.
Due i concerti proposti attualmente:
SAFAR (Viaggio) (2015): il primo nostro lavoro discografico dà il nome a questo concerto, un vero caleidoscopio di melodie, ritmi e culture differenti che si intrecciano tra loro, un percorso musicale frizzante e poetico, un viaggio verso sud e verso est con strumenti e sonorità particolari, giungendo però a comporre un insieme armonico e un piccolo modello di integrazione tra le diverse sponde del Mediterraneo, il mare che fu culla di civiltà.
RIFLESSI di GRECIA (2020): assieme allo scrittore italo/greco Emanuele Apostolidis.
Un Concerto-Racconto sulla Grecia di ieri e di oggi, un viaggio attraverso canzoni, ricordi e musiche Rebetike per scoprire la Grecia più autentica e riassaporarne, per una sera, le atmosfere e il profumo di libertà. Le musiche, che trasportano lo spettatore nell’informalità di una Taverna Greca, sono tratte dal nostro secondo Cd THALASSA, racconti ed aneddoti dai libri di Emanuele Apostolidis.

